Smagliature in gravidanza: COME TRATTARLE?

Per te che sei una futura mamma l’attenzione sulla pancia è massima

La tua esigenza estetica primaria è quella di evitare o limitare i danni delle antiestetiche smagliature. E’ vero che ti ricorderanno per sempre uno dei momenti più importanti della tua vita ma perché non prevenirle o comunque trattarle? Prima di fornirti indicazioni utili su quali sono i trattamenti e i cosmetici efficaci per riparare questo danno della pelle è utile fornire una breve spiegazione di che cosa sono e sul perché si formano. Con queste informazioni ti sarà più chiaro il perché la vera unica arma è la PREVENZIONE.

E magari non alzerai più gli occhi al cielo quando l’estetista di fiducia o una persona amica ti suggerirà di tenere la pelle del corpo idratata. Se invece questo problema già si è presentato ti anticipo che si puoi provare a fare qualcosa ma bisogna valutare lo stato delle smagliature prima di suggerire l’approccio più adatto (medico o estetico).

Smagliature in Gravidanza: Cosa sono?

Le smagliature sono un inestetismo piuttosto comune che colpisce sia le donne che gli uomini di ogni età. Sono delle vere e proprie alterazioni che colpiscono lo strato più profondo della pelle chiamato DERMA.

Appena si formano assumono l’aspetto di una bruciatura che è il risultato della rottura, in alcune zone ,di FIBRE di COLLAGENE e di ELASTINA ovvero le strutture che danno elasticità e robustezza alla pelle. Quando ciò accade si fanno strada piccole e grandi depressioni, a linee più o meno sottili, singole o multiple.

Le zone maggiormente colpite sono il seno, la parte superiore delle braccia-prevalentemente nella parte interna, l’addome, i fianchi, i glutei, il polpaccio e le cosce.

Il colore

Dalla colorazione si può intuire l’età delle smagliature: se sono appena comparse hanno un colore rosso-viola (strie rubre), se sono biancastre o madreperlacee sono presenti da alcuni mesi o anni (strie albae).

Risultano morbide e lisce al tatto, sono prive di peli e da quella porzione di pelle ormai lacerata non fuoriesce alcuna secrezione (grasso o sudore).

Le cause

Le cause delle smagliature vanno rintracciate in un processo di indebolimento della pelle, provocato soprattutto dalla carenza di proteine, idratazione e da squilibri ormonali.

Questo indebolimento comporta la rottura delle fibre più importanti, appunto collagene ed elastina, nel tessuto connettivo. Il tessuto connettivo è il tessuto principale del nostro corpo dove tutto succede. E’ lui che ricopre gli organi e le ossa e conferisce la forma alla pelle, come una sorta di materasso.

Insomma connette il sotto al sopra ( il nome non è un caso). Le smagliature compaiono anche in concomitanza con altri cambiamenti anatomici come le rapide perdite di peso, diete non fisiologiche, un’ alimentazione errata; per una donna si aggiungono il periodo antecedente la comparsa delle mestruazioni (menarca) e la gravidanza.

Gravidanza

In gravidanza le smagliature sono molto frequenti. Fanno la loro parte lo stress, l’ansia e allo stesso tempo la modificazione della struttura addominale.

Le gestanti hanno qualche rischio in più perchè si verifica un enorme produzione di cortisolo che interferisce con la produzione delle cellule di collagene ed elastina.

Solitamente tra il sesto e l’ottavo mese di gestazione sulla pancia in crescita compaiono questi inestetismi. Anche il seno risulta colpito, soprattutto dopo la nascita del bambino durante la fase di allattamento quando i seni si ingrossano.

I segnali

Se senti la pelle pizzicare, prudere e tirare probabilmente significa che la pelle non ha quella elasticità sufficiente a reggere lo sforzo della dilatazione della pelle.

Ad alcune donne sembra di avvertire come delle formichine che camminano sulla pancia ed hanno un irrefrenabile desiderio di grattarsi per alleviare il prurito.

E’ certamente il segnale che la pelle ti manda per chiederti nutrimento ed idratazione!

Prevenzione

Come detto all’inizio, la prevenzione è il miglior trattamento per le smagliature.

La prima regola di prevenzione è di evitare gli sbalzi repentini di peso. Ogni brusco dimagrimento o aumento di peso potrebbe provocare l’effetto fisarmonica. Per mantenere il peso forma, seguire un alimentazione giusta, priva di grassi e ricca di verdure e cereali integrali. La seconda regola è idratazione: l’elasticità della pelle va nutrita da dentro bevendo e da fuori applicando abbondantemente uno strato di crema idratante ed emolliente.

In gravidanza bisogna tenere la pelle sempre idratata. Se serve, la crema o l’olio si possono applicare anche due volte al giorno. Creme elasticizzanti e nutrienti come germe di grano e olio di avocado sono perfetti per chi ama la consistenza delle emulsioni. Olio di mandorle spremuto a freddo o olio di cocco sono quelli adatti per chi ama la consistenza oleosa.

Ma c’è anche l’arma in più da usare sia durante che dopo la gravidanza:la bava di lumaca! Le proprietà benefiche delle chiocciole erano già note nell’antichità. I Greci se ne cibavano per recuperare le forze dopo una malattia e i Romani le usavano per curare gastriti e cicatrizzare ulcere. La bava di lumaca è l’antibatterico più potente in natura: ricca di allantoina, collagene, elastina, vitamine, proteine e acido glicolico, questo tesoro naturale è diventato una delle sostanze più preziose per sviluppare prodotti farmaceutici e cosmetici per la sua azione nutritiva e rigenerante sui tessuti danneggiati o invecchiati.

Caratteristiche che, unite all’azione esfoliante, idratante, purificante e antiossidante, la rendono perfetta anche per la lotta alle smagliature.

E se si formano?

Se le smagliature si sono formate e sei ancora in stato interessante è possibile provare a migliorarle aiutandoti con la spazzolatura e con creme specifiche.

Come ben saprai se ci segui costantemente la spazzola richiama sangue in superficie. Ed è proprio l’apporto di sangue che rigenera le smagliature. Un tempo sulle smagliature si sfregavano dei bastoni oppure una spugna ruvida fino a vedere il sangue!

Quello sì che era dannoso! Dopo il parto , oltre a continuare con il tuo impegno a casa, via libera a trattamenti specifici professionali in cui si utilizzano strumenti e prodotti che aiutano il rinnovamento della pelle grazie ai macchinari specifici e le percentuali di attivo nei cosmetici necessarie a dare un effetto degno di nota.

Con i trattamenti specifici si lavora sul tessuto interessato: si liberano le aderenze, aumenta l’ossigenazione dei tessuti e si da il via al processo di autoriparazione.

Quanto tempo serve?

L’unico modo per stabilire le tempistiche è ovviamente una consulenza estetica specializzata che determina se l’approccio di estetica specializzata è la giusta soluzione.

In generale devi essere paziente e considerare almeno 2 trattamenti al mese per 6/8 mesi. Ma ricordati, il tuo aiuto a casa con l’uso dei prodotti specifici si rivelerà fondamentale!

Staff
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