Sei pronta a intraprendere il “cammino” verso le feste?
Sono già arrivati i primi inviti che solo all’idea ti senti piena e gonfia come un palloncino? E hai scelto in quali vuoi evitare di esagerare e in quali ti concederai il gusto di non pensare a nulla?
Il motto a dicembre deve essere “barcollare ma non mollare“… anche perché tanto ti regge il Mommy’s! E infatti, come promesso, ecco qualche consiglio utile per gestire le situazioni di sgarro.
SOS feste: aiutiamo il nostro intestino
Il vero problema è che in questo periodo la maggior parte delle proposte culinarie è fatta di cibi industriali, terribilmente buoni, ma devastanti per l’organo che dobbiamo sempre preservare: il nostro intestino. È lui il secondo cervello del nostro corpo e le sue pareti e la sua colonia di batteri buoni risentono del disordine e dello scompiglio che troppi stravizi enogastronomici possono creare. Malumore, disagio e gonfiore sono solo i primi segnali. E questi sono più o meno i fastidi che mi raccontano le mamme che si vedono fuori forma.
SOS feste: impariamo quando sgarrare
Ma, come per ogni cosa, una soluzione per tamponare il problema c’è.
Partiamo dall’ABC: se vuoi ridurre il rischio di avere pancia gonfia, ritenzione idrica, infiammazione, peso in più e spossatezza causati dalla somma degli sgarri natalizi, bisogna saper scegliere in maniera strategica quando sgarrare. Perché tanto sappiamo che succederà, quindi è inutile farsi frustranti promesse. Se invece programmi quando accadrà sarà più semplice farlo, recupererai prima e vivrai più serena!
Come si fa a scegliere quando sgarrare?
Prendi il calendario e segna tutti gli inviti a eventi, brindisi, cene e occasioni scambia regalo in cui c’è la forte probabilità di esagerare con alcol e roba pasticciata. Poi pianifica a quali parteciperai dividendoli in due categorie.
1) gli eventi e gli inviti a cui non puoi mancare, ma in cui non vuoi sgarrare;
2) gli eventi a cui vuoi partecipare e che ti vuoi godere.
SOS feste: gli eventi in cui non vuoi sgarrare
Nel primo caso preparati una versione salutare di cosa ti fa cadere in tentazione: torte, biscotti, focacce, privi di glutine, lattosio, con pochi carboidrati. Poi durante l’evento scegli sempre secondo e contorno. Oppure arriva già “piena” e spizzica verdure e proteine. Se puoi evita di dire che vuoi stare attenta alla linea altrimenti ti sottoponi a una tortura inutile! Meglio palesare mal di pancia, intolleranza, pesantezza per aver già mangiato tanto durante il giorno! Per esperienza ti dico che potresti non essere capita. Tanto vale usare una bugia bianca che per assurdo ti permette di essere più rispettata e meno bombardata. Se usi la parola dieta potrebbero minare inconsapevolmente i tuoi buoni propositi perché in tanti potrebbero dirti “ma chi te lo fa fare?”. Per il dolce aspetta di tornare a casa per mangiare la versione sana che avevi preparato. E mentre lo gusti sii orgogliosa di te perché non hai ceduto e hai trovato una soluzione intelligente per non privarti di qualcosa che ti piace.
SOS feste: gli eventi che ti vuoi godere
Nel secondo caso ti godrai la tavola, lo sai… tanto vale arrivarci preparata. Come? Selezionando i cibi giusti da consumare durante la giornata. Ti faranno sentire sazia e ti faranno arrivare senza troppa fame e senza “desideri pazzi”. I giorni successi ti rimetti in riga e ti depuri dalle tossine, le sostanze di rifiuto che tendono ad accumularsi lentamente nel nostro organismo predisponendolo a infiammazioni di diverso grado.
SOS feste: il potere detergente delle verdure
Infine, dopo la strategia delle suddivisioni degli inviti, ti propongo delle preziose indicazioni detossinanti per sfruttare cibi specifici e liberare il corpo dalle sostanze di scarto che stagnano.
In particolare le verdure hanno il potere di detergere il corpo. Non solo forniscono energia da utilizzare sotto forma di glucosio, ma il loro scopo principale è mantenere il corpo pulito e privo di tossine. Le piante sono detergenti particolarmente potenti se consumati crudi (sono dotate di molecole disintossicanti, che possono rimuovere varie sostanze artificiali, chimiche, inquinanti e altre tossine che accumuliamo nei nostri corpi).
Attraverso le centrifughe e gli estratti, i loro succhi vengono assorbiti nella prima parte del sistema digerente e contribuiscono alla disintossicazione. Quando la materia vegetale si sposta più in basso nell’intestino, si alimenta la flora intestinale.
Sos feste: il bagno drenante
La cosa meravigliosa è che tu puoi mettere il turbo a questo processo!
Se grazie al cibo si scartano tossine attraverso feci e urine, tu puoi influire sulla detossinazione con altre due azioni che influiscono anche sul benessere del corpo e della psiche. Sto parlando dei bagni drenanti e della spazzolatura.
Il bagno drenante per eccellenza è il bagno di sale e ha delle regole ben precise (sconsigliato se hai problemi di pressione bassa!) Il sale, conosciuto anche come oro bianco è infatti un ottimo alleato nella cura della ritenzione idrica perché, penetrando nella cute per osmosi, libera i tessuti dagli eccessi di liquidi e riattiva i meccanismi di smaltimento dell’adipe.
Sos feste: la spazzolatura
La spazzola, se mi conosci lo sai già, è il mio grande amore ed è parte integrante dei nostri protocolli di lavoro (se vuoi saperne di più clicca qui).
Ipersemplificando la spazzola funziona perché tonifica la pelle, stimola e migliora la circolazione, favorendo l’ossigenazione dei tessuti! E riesce a fare tutto questo perché agisce sulla pelle che è l’organo più importante per l’eliminazione delle tossine. Così importante da essere chiamata “terzo rene” per via del suo ruolo nella disintossicazione.
Questi concetti sono alla base dei miei protocolli tecnici adatti proprio allo scopo. Ma ricordati sempre che tu sei responsabile della tua parte anche a casa!
Ti basti sapere che queste due azioni ti saranno particolarmente utili nel periodo delle feste perché solitamente il senso di pesantezza e quei kg in più che percepisci spesso non dipendono dal grasso, ma dai liquidi che il corpo trattiene come difesa in seguito agli eccessi alimentari!
Quello che dico sempre alle mie mamme è che il cambiamento è un processo lento e quasi impercettibile che comincia con piccole azioni.
Proprio quelle azioni che magari già conosci, ma che finora non hai mai messo in pratica.
Il mio consiglio è: usa questi ultimi 20 giorni dell’anno per provare a fare .
Se non sai da dove iniziare e hai bisogno di una mano io sono sempre pronta a fare squadra con te!