Questa settimana siamo su La Repubblica con un bell’articolo sul benessere estivo in gravidanza (qui trovi i nostri consigli – compresi quelli sui solari – per gestanti, neomamme e bambini).
Dopo il gonfiore alle gambe, il disagio principale per le future mamme resta quello di avere la pelle macchiata. Fenomeno che avviene per effetto del lavoro forsennato dell’ormone melanotropo, un ormone melanocita-stimolante che ha il suo picco massimo in gravidanza e che favorisce la pigmentazione della pelle, ma che generalmente, dopo il lieto evento quando la cascata ormonale ritorna in equilibrio, rientra.
Il problema è quando a macchiarsi è la pelle di una donna che non è più incinta!
In questo caso si tratta di un evento causato da scelte arbitrarie e volontarie con conseguenze che vanno decisamente oltre la macchia.
In questo caso si tratta di photoaging, ovvero i danni cellulari causati dai raggi UV, che insieme con il cronoaging, ovvero l’invecchiamento biologico, determinano un processo degenerativo della struttura della pelle.
Ora sappiamo tutti che l’abbronzatura è un segno estetico apprezzato da molti (il cosiddetto “colorito della salute”), ma la verità è che, pur sapendolo, sottovalutiamo i danni che i raggi UV fanno alla pelle. Perché in realtà quando ci abbronziamo la nostra pelle si sta proteggendo dai danni cellulari e dai radicali liberi che determinano macchie, rughe, disidratazione, assottigliamento.
Riassunto in una sola parola: INVECCHIAMENTO della pelle.
Photoaging e invecchiamento della pelle: cosa fare?
Le armi per contrastare il photoaging ci sono, ma chissà come mai difficilmente vengono usate tutte insieme.
La più nota è ovviamente la fotoprotezione con creme con fattore protettivo, i cosiddetti solari (sì, lo sappiamo che ci sono correnti di pensiero che ti dicono che non ne abbiamo bisogno se rispettiamo il ciclo naturale dei bagni di luce, ma vedo troppe pelli ustionate di persone che si mettono al sole nelle ore più calde quindi facciamo che ancora usiamo la protezione possibilmente 50!).
Ma anche la cosmesi sofisticata aiuta non poco. Un eccellente crema idratante per il corpo che idrata e nutre ristabilendo una corretta barriera protettiva della pelle e poi sieri specifici per il viso: schiarenti di sera quando la pelle si rigenera, specifici per pelli delicate al mattino per proteggere i capillari.
E infine la supplementazione, anche detta integrazione, mirata per prevenire i danni alle cellule provocati dai raggi UV, per attenuare le reazioni infiammatorie (leggi scottature), per contrastare gli effetti dei radicali liberi (molecole instabili che creano problemi a quelle vicine, scatenando una reazione a catena che, se non fermata, danneggia le strutture cellulari!).
Solari: tutto quello che ti serve nel nostro nuovo kit
Tutte queste “armi” le trovi nel nuovo kit estivo targato Mommy’s.
In questo modo, picchettiamo anche l’ultimo dei miei 7 pilastri del benessere (informazione consapevole, trattamenti estetici sofisticati, cosmetica domiciliare funzionale, alimentazione, integrazione, movimento e stile di vita) e lavoriamo a 360° su tutti gli aspetti che permettono a una mamma di stare bene per davvero!
Questo kit è il nostro modo di dirti che al sole ti ci devi mettere perché è una cosa essenziale da fare (ti ricordiamo che il sole ci permette di sintetizzare la vitamina D), ma quello che ti consigliamo è di farlo in maniera intelligente!
- Inizia subito ad assumere un integratore alimentare specifico che favorisce l’abbronzatura e previene i danni cellulari, gli eritemi e le scottature.
- Applica ripetutamente la protezione solare e non lesinare nelle quantità! I prodotti, e i solari in particolare, sono fatti per essere utilizzati e non per essere conservati (i soldi li butti non perché compri prodotti, ma perché non li usi come dovresti!).
- Applica sempre una buona crema restitutiva dopo la doccia (questo vale sia in estate che in inverno!) e i sieri più giusti per prevenire i segni. La pelle è come una pianta, se non la nutri si rinsecchisce tutta (e poi vedi le ondine e più buchetti e più segni di quelli che effettivamente ci sono!)
Ricordati che è la tua condotta, la tua scelta e il tuo comportamento a fare la differenza quando si tratta del tuo benessere e della tua salute!
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