E’ iniziato settembre, mese per antonomasia di buoni propositi (secondo solo a gennaio!) e nuovi inizi. Del resto stiamo tutte già facendo i salti mortali con le tabelle per capire come incastrare gli impegni di adulti, bambini e adolescenti…
Uno dei primi programmi che non manca mai al ritorno dalle vacanze è l’iscrizione ai centri sportivi. Tenersi in forma, di per sé, è sempre un’ottima cosa, ma è importante ricordarsi di scegliere al meglio e non “tanto per”.
Acido lattico: le sostanze di scarto che infiammano i tessuti possono rivelarsi controproducenti
Partendo dal presupposto che bisogna sempre puntare su un’attività che ci piace davvero, altrimenti gli stimoli vengono meno, è altrettanto importante non sottovalutare il senso di bruciore e indolenzimento che le sostanze di scarto prodotte dallo sforzo muscolare rilasceranno successivamente nel nostro corpo, tramutando le nostre fatiche in qualcosa addirittura di controproducente.
Sto parlando dell’acido lattico, ma è più corretto parlare di acidosi muscolare.
Donne ginoidi, la cellulite peggiora con determinate stimolazioni
Queste sostanze di scarto infiammano i tessuti e le donne con caratteristiche ginoidi – per intenderci quelle che hanno una distribuzione del grasso più visibile su cosce, fianchi e glutei – sono quelle a cui il corpo presenta un conto salato!
Ne parlavo pochi giorni fa con una cliente. Lei è una bellissima donna ginoide con il cruccio di cosce e glutei e molto amante della fit boxe.
Intraprendere questo tipo di sport potrebbe portare a un peggioramento della formazione di cellulite preesistente (a cui lei è soggetta) dal momento che queste sostanze di scarto ostacolano una corretta circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti.
Quindi se colpire il sacco sicuramente l’aiuta a scaricarsi, a lungo andare, purtroppo, rischia di peggiorare l’aspetto delle sue gambe, accentuando i tipici segni e avvallamenti, fino addirittura a farle percepire vero e proprio dolore.
Cosa fare? A settembre gioca d’anticipo e impara a conoscere il tuo corpo
E quindi cosa dovrebbero fare le donne soggette a questo tipo di problematica? La risposta è giocare d’anticipo!
Innanzitutto scegliere correttamente il tipo di allenamento adeguato all’obiettivo che ci si pone (ecco perché è importante conoscere la propria conformazione prima di decidere un’attività aerobica o anaerobica).
E poi aiutare il corpo a eliminare questi stati infiammatori con la spazzolatura quotidiana, i bagni alcalini (a casa puoi usare il bicarbonato, noi in istituto usiamo una particolare tipologia di acqua con PH elevatissimo), la stimolazione profonda dei tessuti con trattamenti post allenamento specifici e l’assunzione di integratori ad azione spiccatamente antinfiammatoria.
Al Mommy’s suggeriamo spesso di utilizzare la spazzola soprattutto sulla pianta del piede e poi di iniziare a servirsi di un Kit super professionale. Perfetto perché, oltre a sfiammare i tessuti grazie alla massiccia presenza di un antinfiammatorio naturale, aiuta il drenaggio dei liquidi. Già dopo qualche giorno le gambe diventano più leggere e meno dolenti al tatto (quando si avverte indolenzimento nelle zone critiche è un segnale di forte infiammazione del tessuto).
La consulenza conoscitiva del Mommy’s delinea il tuo progetto di benessere
Come fare, dunque, a conoscere il proprio corpo e a sapere quale attività o prodotto è meglio per noi? Con una consulenza conoscitiva al Mommy’s! Insieme faremo il punto della tua situazione e delineeremo un progetto di benessere pensato e organizzato intorno alle tue caratteristiche, alle tue esigenze e ai tuoi desideri.
Con l’avvio della nuova stagione, a settembre abbiamo a disposizione solo 15 consulenze “Beauty Project”. Sbrigati a prenotare la tua! Faremo in modo di non farti sprecare neanche un secondo e di godere da subito dei risultati del tuo impegno.
Per approfondire l’argomento qui trovi l’Anno Beauty del Mommy’s.
Seguici su 
