Oggi parliamo di un gesto semplice ma importante per la salute e la bellezza: parliamo dell’importanza di bere due litri di acqua al giorno
Decidere di affrontare un percorso di remise en forme implica un serio impegno da parte tua. Obiettivi piccoli ma quantificabili devono essere alla base di tutto.
Bere due litri di acqua al giorno: parte importante di un percorso verso salute e bellezza
Il primo compito è idratare il tuo corpo nel modo corretto. Uno degli elementi fondamentali per recuperare la forma fisica è l’acqua. E’ il nostro elemento, siamo fatti per l’80% di acqua, viviamo il nostro periodo FONDAMENTALE in un liquido (amniotico) e senza acqua non c’è vita! (possiamo resistere settimane senza mangiare ma pochi giorni senza bere).
L’acqua è uno dei segreti per tornare in forma dopo la gravidanza, se non ci riesci dipende anche dal fatto che non introduci abbastanza acqua nel tuo corpo… anche se fai sport, anche se stai a dieta. Probabilmente c’è una forte disidratazione interna che non ti permette di scardinare il problema. Idratare in profondità il corpo aiuta a sbloccarlo dai ristagni e potenzia tutto ciò che farai a tavola, in palestra, nel tuo istituto di bellezza.
L’acqua: nutriente e terapia
L’importanza di bere due litri di acqua al giorno
L’acqua spesso non viene considerata come alimento forse perché si presenta come un liquido incolore, inodore e insapore. Ma la sua inconsistenza non deve trarre in inganno, infatti l’acqua è l’alimento più importante per la vita degli esseri viventi. Basti pensare ad una piantina che senza acqua non riuscirebbe a sopravvivere o al latte materno composto principalmente da acqua.
Perché bere due litri di acqua al giorno
L’acqua rappresenta circa il 65% del peso corporeo di un adulto e l’80% di quello di un bambino. È indispensabile per svolgere diverse funzioni fisiologiche:
- Trasporta la maggior parte dei nutrienti come vitamine, minerali, zuccheri, amminoacidi, ormoni, ecc.
- Facilita la digestione e l’assorbimento dei nutrienti
- Favorisce la diuresi e quindi l’eliminazione dei liquidi e delle scorie che il nostro metabolismo produce
- Regola la temperatura corporea attraverso la sudorazione e la respirazione
- Lubrifica le articolazioni
- Rende tonici organi e tessuti e soprattutto muscoli, pelle e mucose
In generale occorre bere circa 2 litri di acqua al giorno. Questa quantità teorica va comunque calibrata in base all’età, al clima e all’attività fisica e in caso di perdite idriche dovute a diarrea o vomito.
In alcune fasi della vita occorre poi prestare particolare attenzione alla quantità introdotta per evitare una possibile disidratazione:
- Nel bambino ad esempio, le perdite di acqua sono superiori rispetto all’ adulto e il meccanismo della sete non è ancora completamente sviluppato
- Nell’anziano lo stimolo della sete è meno efficiente e quindi tende a bere meno del necessario
- In gravidanza e in allattamento è opportuno aumentare l’apporto di liquidi.
Nel determinare i corretti apporti di nutrienti ci aiutano i LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana). Per l’acqua il consumo giornaliero previsto è 800 ml dei lattanti, 1,2 litri nei bambini dai 4-6 anni fino ad arrivare ai 2, 5 litri nell’uomo e 2 litri nella donna.
Bere due litri di acqua al giorno… e in gravidanza?
In gravidanza bisogna aumentare il consumo di ulteriori 350 ml e in allattamento di 700 ml.
Durante la consulenza nutrizionale personalmente effettuo un esame (bioimpedenziometrico) che oltre a stabilire la massa grassa e magra, consente di valutare lo stato di idratazione (acqua totale) e come liquidi corporei sono distribuiti osservando ad es. se è presente ritenzione idrica.
Bere due litri di acqua al giorno per la salute
Una cattiva distribuzione di liquidi o una idratazione corporea non buona infatti, sono indice di uno stato infiammatorio più o meno latente che è alla base di molte patologie: sovrappeso, dolori articolari, pelle secca e unghie fragili, ecc.
Ogni giorno il nostro organismo perde acqua attraverso la sudorazione, le urine, le feci, la respirazione. Esso si difende da questa perdita attraverso lo stimolo della sete che segnala sempre una necessità primaria. La sete però è un sintomo tardivo, quando esiste già una certa disidratazione che invece andrebbe prevenuta.
La fatica è uno dei primi segni di insufficiente apporto idrico. Spesso si risponde alla necessità di energia o forza del corpo con l’assunzione di caffè zuccherato o succhi di frutta che però innalzano bruscamente la glicemia.
Bere regolarmente inoltre riduce la sensazione di fame: il nostro corpo confonde spesso i segnali di sete con quelli della fame.
Quando si modifica la propria alimentazione ad es. esempio durante il dimagrimento bere è fondamentale per accelerare l’eliminazione delle sostanze di rifiuto e tossiche che abbiamo accumulato. Immaginate il vostro copro come un terrazzo dopo una giornata di pioggia e vento: lo pulireste con un solo bicchiere di acqua?
E’ buona abitudine distribuire l’acqua nel corso della giornata senza eccedere durante i pasti per non diluire eccessivamente i succhi gastrici rallentando così la digestione.
L’acqua deve essere a temperatura ambiente in modo che sia il più simile possibile alla temperatura corporea e se si beve acqua fredda il mio consiglio è di trattenerla per qualche secondo in bocca in modo da poter aumentare la sua temperatura e renderla più compatibile con la nostra. E’ preferibile anche per questo bere a piccoli sorsi e in più riprese.
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