Riscaldamenti e calore: pelle secca e irritata? La soluzione c’è!

Pelle secca viso, lavori mommy'sNon so se lo sai, ma in questi giorni stiamo facendo dei lavori di restyling al Mommy’s. Avevo tanto fantasticato su queste giornate di stop forzato per stare di più con le persone del mio cuore, invece mi ritrovo a discutere sempre perché dentro casa ho freddo… letteralmente congelo!
Se accendo i riscaldamenti arriva qualcuno (figli o marito) che li spegne. Acceso, spento, acceso, spento… fino a quando nel pomeriggio non parte il riscaldamento centralizzato e finalmente posso accoccolarmi accanto al termosifone.

La biologia mi giustifica perché le ricerche hanno dimostrato che le donne non solo percepiscono una temperatura più bassa di quella effettiva, ma “sentono” anche 4,5 gradi in meno rispetto a un uomo.

Perché le donne soffrono di più il freddo?

Ci sono 4 spiegazioni sul perché noi donne siamo più sensibili al freddo rispetto agli uomini:

  1. Meno massa muscolare = meno calore interno

La massa muscolare, che rappresenta circa il 40% del peso corporeo maschile, è una fonte naturale di calore grazie alla sua attività metabolica. Per noi donne, questa percentuale scende al 25%, rendendo il nostro corpo meno efficiente nel generare calore interno.

  1. Maggior isolamento, ma minor produzione di calore

Le donne hanno in media il 25% di grasso corporeo in più rispetto agli uomini (tranquilla, a partire dalla menopausa parte di questo sta nel seno!). Il grasso funge da isolante termico, ma non produce calore come i muscoli. Quindi nonostante l’“isolamento”, il corpo femminile è più vulnerabile alle variazioni termiche.

  1. La pelle delle donne è più sottile

La pelle femminile è in media il 15% più sottile di quella maschile. Questa caratteristica la rende più sensibile agli agenti esterni (sulla pelle ci sono dei recettori che fanno percepire la temperatura e, in relazione al freddo, sembrerebbe che noi lo percepiamo prima).

  1. La circolazione sanguigna si adatta diversamente

Quando fa freddo, il corpo femminile riduce la circolazione sanguigna nelle estremità per mantenere calde le parti centrali del corpo. Questo meccanismo, sebbene protettivo, può lasciare mani, piedi e viso particolarmente esposti al freddo e alle sue conseguenze

Sembra proprio che siamo autorizzate a mettere a cannone i riscaldamenti anche a casa e non solo negli alberghi delle località innevate.

Tuttavia il troppo calore che emanano, può rivelarsi un vero e proprio nemico per il viso che può presentare pelle secca e desquamata.

Viso, pelle secca: l’impatto del caldo

Il calore prodotto dai termosifoni provoca un abbassamento dell’umidità ambientale rendendo l’ambiente troppo secco. Questo ambiente secco ha un impatto diretto sulla pelle del viso perché accelera l’evaporazione dell’acqua dagli strati superficiali che a sua volta genera :

Secchezza: la pelle secca tende a tirare, perde elasticità e può apparire ruvida (un po’ la stessa sensazione che hai quando fai la sauna).

Rossori e irritazioni: la disidratazione può rendere la pelle più sensibile e soggetta ad arrossamenti e pruriti (attenzione perché anche cosmetici sbagliati possono creare questi effetti).

Desquamazione: in caso di secchezza intensa, possono comparire screpolature e piccole pellicine.

Segni accentuati: la mancanza di idratazione enfatizza le rughe e le linee sottili, accentuando un aspetto stanco e invecchiato.

Pelle secca, rosa mosquetaLa mossa strategica: il potere della rosa mosqueta

Per scongiurare problemi e fastidi legati alla pelle secca del viso, l’alleato più efficace è l’olio di rosa mosqueta.

Questo estratto naturale e “prezioso” (e non potevo scegliere nome più azzeccato!) è ricco di acidi grassi essenziali, vitamina A e vitamina C, che offrono una combinazione perfetta di idratazione e rigenerazione cutanea.

L’olio di rosa mosqueta diventa quindi un alleato invernale prezioso perché:

  • riporta equilibrio: i grassi essenziali ricostruiscono la barriera della pelle e trattengono l’umidità
  • stimola la rigenerazione cellulare: la vitamina A favorisce il rinnovamento della pelle, migliorando la texture e riducendo i segni di invecchiamento.
  • attenua rossori e irritazioni: la rosa mosqueta offre un’azione lenitiva e protettiva (non è un caso che è perfetta anche per trattare le cicatrici)
  • azione Anti-età: migliora l’elasticità e la luminosità della pelle, contrastando gli effetti della disidratazione e attenuando i segni dell’età (qui qualche altro consiglio anti-age).

Quando usare l’olio di rosa mosqueta?

Già lo so che pensi “olio = pelle viso unta e lucida”. In realtà non è così: quando ben formulato un olio si assorbe subito perché i grassi di cui è composto sono sebosimili, ovvero altamente compatibili con quelli naturalmente presenti.

Questo ti permette di usarlo senza problemi sia la mattina sia la sera. Ma se proprio non sei convinta, inizia di sera e vedrai che ti piacerà talmente tanto l’effetto che lo userai anche di giorno. Puoi usarlo puro direttamente sulla pelle secca (modalità che consiglio quando la pelle è davvero molto secca) o aggiungerlo alle tue abituali creme. In entrambi i casi ne servono poche gocce. Questo è il prodotto giusto se vuoi coccolare la tua pelle con un trattamento efficace e naturale che la lasci morbida e protetta.

Se vuoi conoscere qualche altro segreto per mantenere giovane e idratata la pelle del tuo visto, leggi qui.

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