Quante volte mi hai sentito dire che i risultati sono la somma di azioni che fanno parte di un sistema multidisciplinare “ibrido”? Sì ai trattamenti estetici sofisticati, sì alla giusta integrazione e sì anche alla giusta alimentazione. Fino a qui forse delle ovvietà… Ma so per certo che è proprio questo ultimo step un ostacolo gigantesco per molte di noi.
I trattamenti sono delegabili a noi professionisti ( tu devi solo assicurarti che facciano quelli giusti per le tue esigenze); l’integrazione (quando è giusta) è immediata e facile. Ma quando si tratta di alimentazione e preparare il menu corretto di pasti e spuntini iniziano le difficoltà. Lo so perché spesso in consulenza le mamme mi dicono che vorrebbero dedicarsi maggiormente alla scelta del menu, ma non hanno tempo per organizzare tutto e di certo non possono preparare piatti differenti per le loro esigenze e quelle del resto della famiglia. Le vedo quasi sconsolate perché troppo spesso associano al concetto del mangiare bene aggettivi come privazione, insipido, triste, scondito. Ed, erroneamente, pensano anche che serve più tempo del normale.
Hai poco tempo per preparare un menu sano e bilanciato? Ecco la soluzione!
Per questo sono felice di parlarti di una bella soluzione: un sistema che cambia il modo di pensare la preparazione dei menu e la rende facile, “organizzabile”, gustosa e senza rinunce!
Una soluzione che in casa mia è provata, testata e funzionante al 100%. Una soluzione che ti permette di:
– avere nel tuo frigo alimenti già pronti e perfetti dal punto di vista nutrizionale (quando li vorrai consumare ti basterà ultimare la cottura in pochi minuti);
– non rinunciare al gusto ma, al contrario, riscoprire il sapore di alcuni cibi;
– risparmiare oggettivamente tempo, scegliendo di pianificare il menu.
Si tratta di una soluzione che usano anche nei ristoranti perché è considerata una tecnica di cucina avanzata, ma è alla portata di tutte coloro che vogliono semplificare l’organizzazione quotidiana, mangiare con gusto e non preoccuparsi di cosa mettere nel piatto. E se la uso io che faccio esplodere le uova nel microonde, fidati, che è alla portata di tutte!
Non a caso questa tecnica fa parte delle lezioni delle nostre cooking class, il progetto di rieducazione alimentare pratico ed esclusivo riservato alle nostre ospiti che hanno già scoperto come portare gusto e semplicità a tavola senza rinunce e senza preoccuparsi dei famosi sgarri grazie alla preziosa collaborazione con la chef Giulia Steffanina
La cottura sottovuoto a bassa temperatura per una cucina leggera, veloce e salvatempo.
Sto parlando della cottura sottovuoto a bassa temperatura.
Questa tecnica prevede l’impiego di appositi sacchetti in cui gli alimenti vengono sigillati (in alcuni casi insieme con i condimenti), garantendo così l’assenza totale di aria e la conservazione di tutti i nutrienti. Il segreto risiede nella precisione del controllo termico: cucinare a bassa temperatura permette di ottenere cibi uniformemente cotti, mantenere intatti sapori, colori e proprietà nutrizionali.
Come vedi in tabella puoi cucinare davvero di tutto e il risultato sarà sempre una cucina leggera, digeribile e sana. Che poi è ciò che desiderano tutte coloro che vogliono stare bene e in forma (per non essere sempre in lotta con i cm) e ricercano per la salute e crescita dei propri figli (sempre più spesso assuefatti dagli zuccheri e dagli additivi dei cibi processati).
Ma la cosa ancor più favolosa è che la cottura sottovuoto a bassa temperatura e è perfetta proprio per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina. Una volta cotti a bassa temperatura, infatti, i cibi possono essere conservati in frigo o freezer (a seconda dell’alimento) per settimane o mesi!
Significa che se ti fai le preparazioni con anticipo (puoi cuocere più cose contemporaneamente in base alla temperatura suggerita come in tabella), non devi impazzire su cosa preparare se rientri tardi a casa o se ti ricordi all’ultimo minuto di avere il frigo vuoto. Ti basterà riprendere l’alimento e rifinire la cottura in pochi minuti, abbinandoci il contorno che preferisci.
Il mio piatto preferito con questa tecnica è l’uovo a 64°. Cuocere l’uovo a questa temperatura controllata lo trasforma in un piatto semplice e raffinato, che ne esalta la delicatezza e lo trasforma in una vera e propria coccola per il palato perché l’uovo resta morbidissimo.
Cottura sottovuoto a bassa temperatura: cosa serve
Inserire in cucina questa modalità di cottura non è complicato. Servono 3 strumenti non troppo ingombranti e i sacchetti per il sottovuoto che puoi trovare facilmente in qualsiasi negozio specializzato. Se poi, come me, non hai tempo nemmeno per fermarti al negozio, ti lascio qui i 4 link di Amazon con gli strumenti da reperire. Della serie #semplifichiamolavitadellemamme 😉
Se vuoi leggere qualcosa di più sul progetto cooking class ti consiglio di cliccare QUI😉
Seguici su 
